prestiti agevolati covid

Prestiti agevolati Covid

Per far fronte agli effetti negativi generati dal covid sul tessuto socio-economico nazionale, il Governo ha stanziato un programma di interventi a sostegno della liquidità delle imprese e dei professionisti colpiti dall’emergenza sanitaria. Tra le forme di tutela messe in campo per superare questo momento di crisi c’è la possibilità di usufruire di finanziamenti a tasso agevolato con un iter semplificato di ottenimento. Ecco le caratteristiche dei prestiti agevolati covid rivolti a chi si trova temporaneamente a corto di liquidità a causa della pandemia.

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Rafforzamento del Fondo di Garanzia per le PMI

La Legge n. 178 del 2020 (Legge di Bilancio 2021) ha ulteriormente potenziato le misure a sostegno della continuità aziendale introdotte dal Decreto Liquidità convertito in Legge 5 giugno 2020 n. 40. Nello specifico, sono stati estesi al 30 giugno 2021 i termini di rilascio della garanzia da parte del Fondo ed è stata prolungata la durata massima dei finanziamenti fino a 30 mila euro, che potranno essere restituiti in 180 mesi anziché 120.

Per avere accesso al credito urgente e con procedure semplificate è necessario essere iscritti al Registro delle imprese oppure essere un lavoratore autonomo o un libero professionista titolare di partita Iva. Inoltre occorre autocertificare di aver subito una temporanea carenza di liquidità in seguito all’emergenza covid.

Quali tipologie di prestiti agevolati covid sono previsti

Entrando nel dettaglio, il decreto liquidità prevede 2 tipi di finanziamenti sia di liquidità a breve termine che per investimenti: quelli fino a 30 mila euro sorretti da garanzia fornita dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI (FCG) nella misura del 100%, che azzera di fatto il rischio di credito per le banche, e quelli sopra i 30 mila euro garantiti sempre dal FCG fino al 90%, con la possibilità di arrivare al 100% nel rispetto di alcune condizioni.

Le imprese del settore agricolo, agroalimentare e della pesca possono richiedere fino a 30 mila euro con garanzia al 100% data da ISMEA. Sono ammesse alla garanzia anche le operazioni di rinegoziazione o consolidamento del debito. In questo caso la garanzia del FGPMI sarà pari all’80%.

L’importo massimo garantito per singola impresa è di 5 milioni di euro. La garanzia è gratuita fino a giugno 2021.

Per le imprese che hanno esaurito la loro capacità di accesso al FCG entra in gioco la garanzia di Sace, la società controllata dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp) il cui ruolo è quello di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane. In tal caso, sono previste diverse opzioni di finanziamento destinate a qualsiasi tipologia di impresa, indipendentemente dalla dimensione, con una durata massima di 72 mesi e preammortamento fino a 36 mesi.

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Finanziamenti fino a 30 mila euro

I prestiti agevolati covid fino a 30 mila euro sono garantiti al 100% dal fondo di garanzia per le PMI.

In particolare è previsto:

– importo fino a un massimo di 30 mila euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata;
– una durata massima di 180 mesi;
– durata minima del preammortamento 24 mesi;
– garanzia concessa gratuitamente, quindi senza costi di fideiussione o polizze assicurative, e senza applicazione del modello di valutazione;
tasso di interesse agevolato pari al rendistato (tasso del rendimento medio dei titoli pubblici) maggiorato dello 0,2%.

Il finanziamento fino a 30 mila euro è rivolto non solo alle PMI ma anche alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, nonché alle associazioni professionali, agli agenti e subagenti di assicurazione e ai broker. Ogni beneficiario può richiedere più finanziamenti, a patto che l’importo complessivo non superi i 30 mila euro.

Chi ha già chiesto un finanziamento fino a 30 mila euro può richiedere l’estensione della durata del finanziamento originario fino a 120 mesi.

Leggi anche –>> Prestiti in giornata soldi liquidi

Finanziamenti di importo superiore a 30 mila euro

I finanziamenti di importo superiore a 30 mila euro sono garantiti fino al 90% dal Fondo di Garanzia per le PMI, con eventuale estensione fino al 100% con l’intervento di un Confidi.

Le misure di garanzia messe a disposizione dal decreto liquidità variano a seconda delle dimensioni aziendali: le imprese con fatturato fino a 3,2 milioni di euro possono ottenere finanziamenti fino a 800 mila euro, mentre le PMI e le MID cap con un massimo di 249 dipendenti hanno diritto a finanziamenti fino a 5 milioni di euro.

I prestiti agevolati covid di importo rilevante hanno le seguenti caratteristiche:

– durata massima di 72 mesi;
– possibilità di richiedere 24 mesi di preammortamento;
– importo non superiore al 25% dei ricavi del 2019 o, in alternativa, al doppio dei costi del personale come risultanti dall’ultimo bilancio o dall’ultima dichiarazione (per le imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019 verranno considerati i costi salariali annui stimati per i primi due anni di attività).

Come accedere ai finanziamenti agevolati Covid

Il decreto liquidità consente alle PMI di avvalersi di strumenti semplificati per richiedere i prestiti agevolati covid. Innanzitutto, non ci sarà valutazione di credito del soggetto richiedente e la richiesta potrà essere inoltrata direttamente online, senza bisogno di recarsi in succursale.

Per chiedere il finanziamento agevolato garantito dal fondo PMI il beneficiario dovrà inviare via email (non necessariamente certificata) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per chiedere il finanziamento i seguenti documenti:

– il modulo di richiesta del finanziamento;
– il modulo per la richiesta di garanzia (allegato 4 bis), disponibile online sul sito del Fondo di Garanzia, compilato in ogni sua parte e sottoscritto con firma;
– copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

In alternativa, il beneficiario può fissare un appuntamento in agenzia, ricordando di portare con sé i documenti sopra indicati. La Banca si riserva il diritto di richiedere ulteriori documenti, come la copia dell’ultimo bilancio depositato e dell’ultima dichiarazione fiscale presentata, se non già acquisiti in precedenza. Alcune banche permettono di inserire la richiesta di finanziamento direttamente dall’internet banking.

Ricevuta la documentazione corretta e completa, il richiedente riceverà una conferma di presa in carico della richiesta entro circa 10 giorni lavorativi.

Per i prestiti garantiti al 90%, la banca farà un’istruttoria semplificata per valutare la struttura economico-finanziaria dell’azienda.

Conclusioni

Le imprese e i professionisti colpiti dagli effetti del coronavirus si trovano a dover fronteggiare pagamenti certi. È qui che entra in campo il Fondo di Garanzia per le Pmi, che permette di richiedere prestiti agevolati covid alle banche e di ottenere liquidità in modo semplice e veloce, così da garantire la sopravvivenza dei settori minacciati dalle conseguenze della pandemia.

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