Accendere un mutuo significa assumersi un impegno ed una grande responsabilità, perché l’importo richiesto è sempre elevato ed è fondamentale essere in grado di capire quali siano le condizioni più vantaggiose per le proprie esigenze. Non solo: prima di aprire un finanziamento bisogna anche fare qualche calcolo, in modo da avere la certezza di essere in grado di saldare il debito. Non si tratta, dunque, di un’operazione da prendere alla leggera ma al contrario di un qualcosa che merita una grande attenzione ed una serie di considerazioni preliminari.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono le 4 cose che converrebbe sempre fare prima di accendere un mutuo e firmare il contratto.
#1 Confrontare le offerte di mutuo online
Per trovare l’offerta di mutuo più vantaggiosa per le proprie esigenze, la primissima cosa da fare è quella di effettuare una ricerca online ed utilizzare un comparatore per confrontare le varie proposte degli istituti di credito. Ogni banca infatti propone dei tassi d’interesse e delle condizioni proprie, che non è detto siano più vantaggiose e per trovare quella più conveniente si dovrebbe richiedere un preventivo personalizzato ad ogni istituto di credito. Grazie ai comparatori però diventa tutto più semplice: si evitano inutili perdite di tempo e si ha una panoramica generale di tutte le offerte disponibili sul mercato.
#2 Calcolare la rata del mutuo
Prima di stipulare il contratto è altrettanto importante effettuare il calcolo della rata del mutuo, in modo da capire quale sarà l’importo che si dovrà sborsare ogni mese. Questo è un dettaglio che spesso e volentieri viene sottovalutato ma che è fondamentale, in quanto prima di accendere in via definitiva un mutuo bisogna essere sicuri al 100% di poter saldare il proprio debito. Se la rata dovesse essere troppo alta, si rischia di non riuscire ad arrivare alla fine del mese dunque il calcolo deve sempre essere effettuato.
#3 Valutare la tipologia di tasso
Nel momento della stipula del contratto con l’istituto di credito bisogna sempre scegliere quale tasso si preferisce applicare tra quello fisso e quello variabile. È importante ricordare però che non esiste una regola generale che consente di capire quale sia l’opzione più vantaggiosa tra queste. Tutto dipende dal periodo storico, dall’andamento dell’economica, dall’inflazione e via dicendo. Se dunque non si hanno sufficienti competenze per valutare la convenienza o meno del tasso d’interesse vale la pena chiedere una consulenza. Optare per quello fisso piuttosto che per quello variabile infatti può fare una grande differenza, specialmente sul lungo periodo.
#4 Informarsi sulle tempistiche d’erogazione del mutuo
Un’ultima cosa che conviene sempre fare prima di accendere definitivamente un mutuo è informarsi circa i tempi di erogazione della somma. Alcune banche infatti impiegano di più, mentre altre sono decisamente più rapide nell’accreditare l’importo richiesto sul conto corrente. In alcune circostanze può capitare di avere particolare fretta dunque vale sempre la pena chiarire anche tale aspetto, in modo da sapere con precisione entro quando si potrà ricevere l’accredito dell’importo. D’altronde, tutti gli istituti di credito sono tenuti a precisare questo dettaglio.